- Significa che l'amore di Dio si estende a tutto il mondo, che ha una caratteristica internazionale?
- Significa forse che Dio ami ogni singolo individuo che si trovi fra i pagani?
Non
necessariamente perché il termine "mondo" è più generale
che specifico, relativo più che assoluto. Il termine "mondo"
di per se stesso, non è conclusivo.
Per
stabilire chi siano gli oggetti dell'amore di Dio, dobbiamo
consultare altri brani dove esso altresì è menzionato.
In
2 Pietro 2:5, leggiamo: "…se non risparmiò il mondo antico
ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia,
quando mandò il diluvio su un mondo di empi".
Qui
si parla di "un mondo d'empi": se c'è un mondo d'empi, vi
è pure un mondo di giusti.
E'
di questi ultimi di cui si parla nei brani che considereremo ora
brevemente.
"Poiché
il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo"
(Gv. 6:33).
Fate
bene attenzione: Cristo non dice: "offre vita", ma "dà
vita".
Qual
è la differenza fra questi due termini?
Questa:
una cosa "offerta" può essere rifiutata, ma una cosa
"data", implica necessariamente la sua accettazione 33 . Se
non è accettata, non è neppure "data", è semplicemente
profferta.
Ecco
La grazia di Dio non è conferita volenti o nolenti. dunque un testo
biblico che afferma esplicitamente come Cristo dia vita (vita
spirituale, eterna) "al mondo".
Ora,
Egli non dà vita eterna al "mondo degli empi", perché
essi non vogliono riceverla, non la vogliono. Ecco dunque come noi si
sia obbligati a comprendere, in relazione a Giovanni 6:33, che si
tratti del "mondo degli eletti” 34 , vale a dire, dello stesso
popolo di Dio.
Ancora
uno.
In
2 Corinzi 5:19 leggiamo:
"Infatti
Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo". Ciò che
questo versetto intende è chiaramente definito dalle parole che, ad
esso, immediatamente seguono, cioè: "…non imputando agli
uomini le loro colpe".
Anche
qui "il mondo" non può significare "il mondo degli
empi", perché, di fatto, la Scrittura testimonia che, nel
giorno del giudizio, di fronte al Grande Trono bianco, le loro colpe
saranno chiaramente loro "imputate". 2 Corinzi 5:19 insegna
chiaramente che, però, vi è un mondo che sarà "riconciliato"
con Dio e le cui colpe non verranno imputate, messe a carico, essendo
state "caricate" sul loro Sostituto.
Chi
appartiene a questo mondo? Solo una risposta è possibile: il mondo
del popolo di Dio!
Allo
stesso modo, in ultima analisi, in Giovanni 3:16, il "mondo"
di cui si parla, deve riferirsi al mondo del popolo di Dio. Dobbiamo
dire così perché non esiste alcun'altra soluzione alternativa.
Non
può significare l'intera razza umana, perché parte di essa era
già all'inferno quando Cristo venne sulla terra. Non è onesto verso
la Scrittura insistere che esso significhi ogni essere umano ora
vivente, perché ogni altro brano del Nuovo Testamento, dove si
menziona l'amore di Dio, esso viene limitato al Suo popolo - cercate
e vedrete!
Gli
oggetti dell'amore di Dio in Giovanni 3:16 sono precisamente gli
stessi che gli oggetti dell'amore di Dio in Giovanni 13:1 “Or
prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui
l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che
erano nel mondo, li amò sino alla fine".
Nessun commento:
Posta un commento