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venerdì 23 agosto 2013

DIO HA TANTO AMATO IL MONDO ?

          • Significa che l'amore di Dio si estende a tutto il mondo, che ha una caratteristica internazionale?

      • Significa forse che Dio ami ogni singolo individuo che si trovi fra i pagani?

Non necessariamente perché il termine "mondo" è più generale che specifico, relativo più che assoluto. Il termine "mondo" di per se stesso, non è conclusivo.
Per stabilire chi siano gli oggetti dell'amore di Dio, dobbiamo consultare altri brani dove esso altresì è menzionato.

In 2 Pietro 2:5, leggiamo: "…se non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi".
Qui si parla di "un mondo d'empi": se c'è un mondo d'empi, vi è pure un mondo di giusti.

E' di questi ultimi di cui si parla nei brani che considereremo ora brevemente.

"Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo" (Gv. 6:33).
Fate bene attenzione: Cristo non dice: "offre vita", ma "dà vita".
Qual è la differenza fra questi due termini?
Questa: una cosa "offerta" può essere rifiutata, ma una cosa "data", implica necessariamente la sua accettazione 33 . Se non è accettata, non è neppure "data", è semplicemente profferta.
Ecco La grazia di Dio non è conferita volenti o nolenti. dunque un testo biblico che afferma esplicitamente come Cristo dia vita (vita spirituale, eterna) "al mondo".
Ora, Egli non dà vita eterna al "mondo degli empi", perché essi non vogliono riceverla, non la vogliono. Ecco dunque come noi si sia obbligati a comprendere, in relazione a Giovanni 6:33, che si tratti del "mondo degli eletti” 34 , vale a dire, dello stesso popolo di Dio.

Ancora uno.
In 2 Corinzi 5:19 leggiamo:
"Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo". Ciò che questo versetto intende è chiaramente definito dalle parole che, ad esso, immediatamente seguono, cioè: "…non imputando agli uomini le loro colpe".
Anche qui "il mondo" non può significare "il mondo degli empi", perché, di fatto, la Scrittura testimonia che, nel giorno del giudizio, di fronte al Grande Trono bianco, le loro colpe saranno chiaramente loro "imputate". 2 Corinzi 5:19 insegna chiaramente che, però, vi è un mondo che sarà "riconciliato" con Dio e le cui colpe non verranno imputate, messe a carico, essendo state "caricate" sul loro Sostituto.

Chi appartiene a questo mondo? Solo una risposta è possibile: il mondo del popolo di Dio!

Allo stesso modo, in ultima analisi, in Giovanni 3:16, il "mondo" di cui si parla, deve riferirsi al mondo del popolo di Dio. Dobbiamo dire così perché non esiste alcun'altra soluzione alternativa.
Non può significare l'intera razza umana, perché parte di essa era già all'inferno quando Cristo venne sulla terra. Non è onesto verso la Scrittura insistere che esso significhi ogni essere umano ora vivente, perché ogni altro brano del Nuovo Testamento, dove si menziona l'amore di Dio, esso viene limitato al Suo popolo - cercate e vedrete!


Gli oggetti dell'amore di Dio in Giovanni 3:16 sono precisamente gli stessi che gli oggetti dell'amore di Dio in Giovanni 13:1 “Or prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine". 

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